Esami diagnostici: facciamoli ai nostri animali domestici

Proprio come noi umani, anche i nostri animali hanno bisogno di fare degli esami che attestino il loro livello di salute. Gli strumenti che la medicina veterinaria ha a disposizione sono inoltre molto simili a quelli che vengono utilizzati per noi umani.

Molti tra analisi ed esami di laboratorio sono poi necessari per identificare e prevenire alcuni disturbi o malattie che altrimenti sarebbero difficili da individuare. Anche perché, ricordiamolo, i nostri animali non sono sempre in grado di manifestare apertamente dei sintomi. E qualora lo fossero sarebbe difficile per noi decifrarli.

 

Quali esami possiamo fare?

Come per noi umani, è importante tenere sotto controllo soprattutto i valori di sangue e urine. L’emocromocitometrico, per esempio, è un esame indispensabile per comprendere la composizione del sangue del nostro pet e misurare la concentrazione di emoglobina. L’analisi delle urine è invece essenziale per prevenire o curare le infezioni urinarie, di cui ci potremmo accorgerci solo quando saranno ormai in stadio avanzato perché sintomatiche.

Inoltre, è bene analizzare anche la concentrazione delle sostanze chimiche che determinano lo stato di salute dell’animale e, di riflesso, anche degli umani che vivono con lui. Come abbiamo già spiegato, infatti, gli animali sono molto sensibili all’esposizione agli agenti chimici; comprendere il loro grado di esposizione può fungere da allarme anche per noi.

 

E l’elenco di esami e analisi di laboratorio disponibili per gli animali è ancora lungo. Basti pensare che quasi tutto quello che può essere effettuato sull’uomo ha dei riscontri con ciò che possiamo fare ai nostri animali.

Un esempio è l’analisi del dosaggio degli ormoni per gli animali in cura per l’epilessia, o per quelli che stanno curando le disfunzioni tiroidee.

 

Fortunatamente, la direzione della medicina veterinaria è proprio orientata all’accomunarsi con quella umana, grazie alla considerazione sempre più alta che abbiamo della salute dei nostri amici domestici.

 

Fonte: LifeGate